sottotetto

Tutto ha avuto inizio nel 2019. Avevamo appena ottenuto la gestione del chiosco: il nostro sogno si era realizzato. E come per tutte le cose, per renderla vera, avevamo bisogno di un nome.

Perché si sa: solo ciò che è nominabile esiste davvero. È così che siamo partiti da Urban Space, perché effettivamente il nostro locale è uno spazio urbano. Ma non era abbastanza. Proprio in questo momento di stallo creativo ecco che arriva nel parco qualcosa che sarà davvero fondamentale per sciogliere la questione del nome.

Pochi giorni dopo la consegna delle chiavi del chiosco, al parco si stanzia Camposaz, un workshop internazione di autocostruzione di legno ideato dalle associazioni Aguaz e Campomarzio.

Architetti e architette, arrivati da diversi Paesi tra cui Inghilterra, Olanda, Israele e Sudafrica, si trovavano lì a fare ricerca, a ripensare ai diversi modi in cui il legno poteva raccontarsi, esprimere nuovi concetti di design. Erano stanziati nel parco con le loro tende; a noi spettava il compito preparare colazione, pranzo, cena.

Su cinque giorni di loro permanenza, tre sono all'insegna della pioggia: è così che qualche tenda si sposta dal centro del parco verso il nostro chiosco, per trovare rifugio under roof, sotto la tettoia. Nasce così per la prima volta il concetto di Sottotetto come spazio d'accoglienza, come luogo che sa di casa, dove il calore si sente e si vive.

Durante l'ultima cena conviviale organizzata per i e le partecipanti di Camposaz che cosa succede? Davanti a un paio di bottiglie di Teroldego, chiediamo loro di fare un bel brainstorming con l'obiettivo di dare un nome definitivo al chiosco.

Gira e rigira, sempre di under roof si parlava… ma in inglese non ci suonava così bene: la traduzione in Sottotetto era decisamente meglio! Ma non finisce qui: due architette iniziano a disegnare un logo, partendo dall'osservazione della struttura architettonica del locale, fatta a listelli verticali. Ed è così che nasce pure il nostro logo.

Per questo il Sottotetto è un locale intessuto di sinergie e relazioni: solo dal dialogo e dal confronto possono nascere progetti vincenti.

Ci piace definire il Sottotetto un locale per local. Sai perché? La Busa è uno spazio estremamente frammentato, dove conoscersi e fare rete diventa spesso faticoso, dove trovare un ambiente autentico (che sa parlare del territorio e raccontarlo per ciò che è) è un'ardua impresa.

Da qui nasce il desiderio di dare forma a un posto non dedicato al turista, ma alle persone che vivono nella Busa così da facilitare la connessione di interrelazioni. Non so se ci hai mai pensato, ma si viene a conoscenza del nostro chiosco per passaparola o perché casualmente ci passi con la bicicletta o per una passeggiata al parco.

È un po' questa la nostra missione: accoglierti in uno spazio autentico dove stare bene e prenderti un tempo lento, di benessere. Il Sottotetto raduna persone singole, amici e amiche, famiglie, associazioni: ti fa vivere un'esperienza ad ampio respiro. Qui ogni cosa è pensata per te, secondo i principi della filosofia della cura e della bellezza.

Bravə per essere arrivatə fino in fondo :)

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Sottotetto urban space

Via Torino, 2/B, 38062 Arco TN

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